BIAL festeggia cent’anni nel 2024
Le iniziative programmate nel corso dell’anno marcheranno il rapporto con i dipendenti, i partner e la comunità.
Porto, 19 marzo 2024 - La più grande azienda farmaceutica portoghese è stata fondata da Álvaro Portela nell’aprile del 1924 nel centro di Porto. Amministrata dalla quarta generazione della famiglia, oggi BIAL è un’impresa innovativa internazionale che commercializza su scala globale i propri farmaci. La commemorazione del centenario durerà tutto l’anno, le iniziative coinvolgeranno i dipendenti, i partner e la società in generale: si ricorda in particolare la conferenza che si terrà il 25 giugno a Porto.
Nel corso della sua storia centenaria, la BIAL ha attraversato diversi periodi politici, tra dittature e rivoluzioni, momenti di forti crisi economiche e sociali, guerre e trasformazioni tecnologiche e scientifiche, focalizzandosi sempre sulla creazione di soluzioni per migliorare la qualità di vita delle persone.
Oggi BIAL è un solido gruppo economico, uno dei principali protagonisti del panorama aziendale, industriale e della ricerca biomedica a livello nazionale: non solo promuove la conoscenza scientifica ma attrae talenti nazionali e internazionali. Anche a livello internazionale, BIAL è sempre più nota per la scoperta e lo sviluppo di nuovi farmaci, in particolare nell’area delle neuroscienze.
António Portela, CEO della società, riferisce che il centenario di BIAL è un momento unico nella vita dell'azienda, nonché un traguardo per il Paese”. Aggiunge inoltre: “Festeggiamo il passato, la capacità e la visione di tutte le generazioni che ci hanno preceduto ma soprattutto festeggiamo il futuro che stiamo costruendo. Vogliamo che BIAL continui ad affermarsi come gruppo innovativo, con farmaci in grado di trasformare la vita dei pazienti in tutto il mondo”.
Per commemorare inequivocabilmente questo momento storico, BIAL si presenta con un’immagine e una firma che alludono alla data e che vogliono rispecchiare il percorso dell’azienda farmaceutica. “Inspired by the future” riflette il posizionamento nel corso degli anni, durante i quali ha sempre guardato al futuro, ovvero impegnandosi in un progetto di ricerca e sviluppo a lungo termine a favore della salute e, di conseguenza, del futuro delle persone. L’immagine del centenario riflette anche i valori della società farmaceutica e delle principali aspirazioni e ispirazioni del gruppo: le persone, la scienza, la salute e la vita.
Nel festeggiare i 100 anni, BIAL vuole sottolineare anche il suo impegno per il futuro del Paese e dell'umanità. A tal proposito, ricordiamo la conferenza ´che si terrà il 25 giugno a Porto, con l'obiettivo di analizzare le sfide che il Portogallo e il mondo devono affrontare, in particolare per quanto riguarda economica, società e salute.
Sempre nell'ambito dei festeggiamenti, e concretizzando la volontà di contribuire ad una storiografia più storiografia dell'industria farmaceutica in Portogallo, verrà prodotto un documentario che, avendo come filo conduttore l'evoluzione dell'azienda stessa, non mancherà di presentare i diversi contesti politici, sociali, economici e scientifici in cui si sviluppò.
Con un sito online dedicato al centenario (www.bial100years.com), è prevista inoltre una campagna mediatica, oltre a diverse attività interne, che comprendono un evento commemorativo, visite agli impianti da parte dei figli dei dipendenti attuali e di quelli già in pensione, la realizzazione di un murale dedicato ai 100 anni e una corsa di 100 km, organizzata dai dipendenti, che collegherà la prima sede dell'azienda nel centro di Porto agli attuali impianti di Trofa.
“Quando festeggiamo i 100 anni, rinnoviamo la pionieristica visione aziendale che ha attraversato le generazioni e che ci continua a guidare. La scommessa sull’innovazione che è ovviamente associata all’internazionalizzazione, ci ha permesso di trasformare la società e negli ultimi quindici anni, periodo in cui abbiamo lanciato il nostro farmaco per l’epilessia, abbiamo più che raddoppiato il fatturato. Il lavoro, la professionalità, l’impegno e la dedizione delle nostre persone, tutte coloro che sono passate dalla nostra azienda e tutte quelle che ci lavorano attualmente, sono alla base di ciò che siamo stati in grado di costruire e della traiettoria di sviluppo e di crescita che vogliamo continuare a rafforzare, sempre in un quadro di innovazione” enfatizza António Portela.
BIAL è stata la prima e l’unica azienda farmaceutica con farmaci commercializzati grazie alla propria ricerca e con brevetto nazionale. Dal suo lancio nel 2009, lo Zebinix (eslicarbazepina acetato), rivolto al trattamento dell’epilessia, ha influito positivamente sulla vita di 800.000 pazienti. Nel 2016, BIAL ha lanciato il suo farmaco per la malattia di Parkinson, Ongentys (opicapone) che è commercializzato, tra gli altri, in diversi paesi europei, negli USA, in Giappone e Australia e che attualmente arriva a più di 85,000 pazienti.
In questo momento così speciale della sua storia, BIAL mantiene come principale obiettivo quello di essere una società biofarmaceutica innovativa con una presenza globale. In media, negli ultimi anni, BIAL ha destinato oltre il 20% del suo fatturato annuale a R&S, focalizzandosi sulle neuroscienze e sulle malattie rare. BIAL è andata rafforzando la propria presenza internazionale, aspetto che vuole rinforzare in particolare in Europa e nei più rilevanti mercati farmaceutici, come USA, Cina e Giappone. Le vendite sui mercati internazionali, in circa 50 paesi, rappresentano il 75% del fatturato aziendale che nel 2023 ha raggiunto i 340 milioni di Euro.
